Mal di schiena

Mal di schiena in un uomo

Il mal di schiena è uno dei motivi più comuni per cui i pazienti cercano aiuto dalle organizzazioni mediche. La sindrome del dolore può accompagnare malattie della colonna vertebrale, dei reni e di altri organi e sistemi. Il trattamento e la prevenzione del mal di schiena comprendono sia i farmaci che i non farmaci. Le cure mediche precoci possono rendere la malattia cronica con lo sviluppo di complicanze.

Il mal di schiena è un sintomo a sé stante, non un'unità nosologica. La lumbodynia, ad esempio, è un dolore localizzato nella colonna lombare. Anche concetti come toracalgia o cervicalgia sono differenziati. L'esatta localizzazione del sintomo patologico è necessaria per scegliere le giuste tattiche di trattamento e scegliere misure preventive.

definizione

Il dolore è una condizione fisiopatologica che si verifica in risposta all'irritazione dei recettori del dolore. Può verificarsi a seguito di un danno diretto a un tessuto o organo o quando esposto a fattori psicologici sfavorevoli (stress, ansia, depressione).

Il mal di schiena è una pratica multidisciplinare nella pratica medica. Ciò è dovuto al fatto che la sindrome del dolore può verificarsi a causa della patologia dell'apparato muscolo-scheletrico, degli organi pelvici, dello spazio retroperitoneale (reni, pancreas, fegato e altri).

Va tenuto presente che la sindrome del dolore può essere accompagnata da un deterioramento delle capacità cognitive del paziente: possono verificarsi disturbi della memoria, diminuzione della concentrazione.

Nella maggior parte dei casi, l'insorgenza del mal di schiena è una reazione di difesa del corpo dovuta all'influenza di fattori sfavorevoli. La causa più comune di mal di schiena è la sciatica, l'ernia del disco o la spondilosi.

Epidemiologia

Secondo le statistiche dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), il mal di schiena è un problema per oltre il 40% della popolazione. In alcuni paesi questo numero può arrivare fino all'80%.

Questo problema può portare a una disabilità precoce per il paziente. Inoltre, la sindrome del dolore è una causa comune di disabilità temporanee nei lavoratori. Pertanto, la patologia è un problema non solo in campo medico ma anche in campo economico.

Molto spesso, le persone in età lavorativa tra i 30 ei 60 anni si rivolgono alla clinica per chiedere aiuto. Ciò è dovuto al fatto che con l'età compaiono alterazioni patologiche di natura degenerativa nella colonna vertebrale, a seguito delle quali compaiono dolore acuto e cronico.

Inoltre, gli uomini hanno maggiori probabilità di soffrire della malattia rispetto alle donne. Ciò è dovuto alle specifiche del lavoro, al lavoro fisico e ad altri fattori di rischio. Secondo le statistiche, il dolore nell'area lombosacrale è molto più comune.

I medici spiegano questo fatto dicendo che l'attività fisica esercita la maggiore pressione su questa parte della colonna vertebrale.

Fattori di rischio

Non solo lo stress e l'esercizio fisico possono causare questa patologia. I fattori di rischio più importanti includono:

  • Età lavorativa dai 30 anni;
  • maschile;
  • Sovrappeso e obesità (in cui l'indice di massa corporea supera 30);
  • la presenza di altre patologie (ad esempio frequenti emicranie o malattie del cuore e dei vasi sanguigni);
  • attività fisica statica che non differisce l'una dall'altra nella sua diversità;
  • Esposto a vibrazioni.

Inoltre, alcuni ricercatori citano il fumo come fattore di rischio. È possibile che una tosse intensa in un fumatore possa essere una causa indiretta di dolore.

classificazione

Dopo un esame approfondito e un esame, un neurologo determina il tipo di dolore. Esistono diverse classificazioni tra le quali la sindrome del dolore che appare nella parte posteriore è divisa in base alla posizione dell'aspetto della patologia, alla durata, alle ragioni e ad altre caratteristiche.

Per quanto riguarda la durata si distinguono i seguenti tipi di dolore:

  • Speziato,
  • subacuto,
  • cronico.

La maggior parte dei pazienti con dolore acuto viene trattata in ambulatorio. La sua durata non supera le 6 settimane. Il dolore subacuto può durare da 6 a 12 settimane. Se la sindrome patologica infastidisce il paziente per 12 settimane o più, questo dolore viene chiamato cronico.

Il dolore acuto e subacuto, con un trattamento adeguato, spesso porta al completo recupero. La sindrome del dolore cronico può portare alla disabilità precoce del paziente. Per questo motivo, alla prima comparsa di segni clinici di patologia, è necessario consultare un medico. Per fare questo, dovresti avere una prima consultazione con un neurologo.

Per quanto riguarda l'intensità, si distinguono i seguenti tipi di dolore:

  • debole
  • Media,
  • forte.

A causa della natura del mal di schiena, ci sono:

  • esplosione,
  • Dolore,
  • Sparare,
  • disegno,
  • stupido.

Il tipo di dolore dipende dalla patologia che ha causato la sindrome. Quindi, con l'osteocondrosi, tirando preoccupazioni sul dolore, che differiscono nell'irradiazione degli arti inferiori. Con la sciatica, si verifica un dolore lancinante, che è spesso unilaterale.

A seconda della posizione del mal di schiena, ci sono:

  • locale (locale),
  • riflesso,
  • irradiare.

Il dolore locale si verifica quando il focus patologico è direttamente nella parte posteriore. Il dolore è causato da irritazione, stiramento o altri effetti sui recettori sottocutanei.

Il dolore locale ha le sue caratteristiche. Ad esempio, dopo una lesione nell'area lombosacrale della colonna vertebrale, la sindrome del dolore è costante. Il suo carattere può cambiare con un cambiamento nella posizione del corpo a causa dell'irritazione dei recettori.

Il dolore riflesso si verifica con una patologia che colpisce gli organi interni. Associato alle caratteristiche anatomiche dell'innervazione. Con il tipo riflesso, il dolore si verifica nell'area dei dermatomi. La causa più comune di mal di schiena può essere la patologia del pancreas, dell'utero e delle sue appendici.

Tra le caratteristiche del tipo riflesso di dolore si distingue tra la mancanza di connessione con l'attività fisica. Se un cambiamento nella posizione del corpo con un tipo di dolore locale ha aumentato l'intensità del sintomo, in questo caso non c'è connessione.

Il dolore radiante è associato all'irritazione di un nervo o di una radice. Inoltre, oltre alla comparsa di mal di schiena, il paziente può lamentare una diminuzione della sensibilità, la comparsa di pelle d'oca (parestesia). Durante l'esame, un neurologo può spesso scoprire riflessi patologici che sono anche associati a una trasmissione alterata di un impulso nervoso.

Causa del mal di schiena

La sindrome del dolore può manifestarsi per diversi motivi:

  • Patologia muscoloscheletrica (traumi, distorsioni, ipotermia e altre cause esterne);
  • Malattie spinali (osteocondrosi, ernia);
  • Malattie che colpiscono gli organi dello spazio retroperitoneale (patologia della cistifellea, pancreas e altri);
  • neoplasie benigne e maligne;
  • disturbi mentali (depressione, ansia, stress causano il tipo di dolore psicogeno).

Inoltre, i problemi quotidiani possono diventare la causa della comparsa di un sintomo patologico. In una posizione di sonno scomoda, il paziente può lamentare dolore al collo o alla colonna lombare dopo il risveglio.

Dolore vertebrale

Con questo tipo di dolore, si osservano cambiamenti patologici di tipo degenerativo nella colonna vertebrale. Ciò può danneggiare i corpi vertebrali e i dischi intervertebrali. Nella maggior parte dei casi, il dolore vertebrale può essere associato a una malattia delle articolazioni.

Secondo le statistiche, i pazienti in cerca di assistenza medica lamentano la comparsa di dolore acuto associato a danni alla colonna vertebrale. La causa può essere un'ernia del disco, spondilosi o lombalgia.

In meno dell'1% di tutte le visite mediche, le neoplasie si trovano nella colonna vertebrale. Le metastasi da tumori maligni sono rare, ma possono anche causare mal di schiena di varia intensità.

malattia

Codice ICD-10

particolarità

Osteocondrosi

M42

Una malattia in cui vengono distrutti i dischi intervertebrali e le vertebre. Caratterizzato dall'aspettoTirando e dolore a breve termine con radiazioni.L'esposizione a fattori esterni sotto forma di esercizio fisico o tosse contribuisce ad aumentare il dolore.

Ernia intervertebrale

M51

Una malattia in cui si forma un rigonfiamento nel canale spinale. Sembrauna sindrome da dolore acuto che si verifica con tosse, starnuti e sforzo fisico.

Radicolite

M54, 1

Una malattia in cui si osservano cambiamenti degenerativi sulle radici. Caratterizzato dall'aspettodolore doloroso associato a un cambiamento nella postura o nell'esercizio. . . Oltre alla sindrome del dolore, ci sono anche disturbi della sensibilità.

Lumbodynia discogenica

M54. 4°

Una patologia caratterizzata dall'insorgenza improvvisa di forti dolori nella regione lombare della colonna vertebrale.Il dolore è acuto e molto pronunciato.

spondilosi

M47

Una malattia che si manifesta con alterazioni degenerative delle vertebre. Ha un decorso cronico, Dolore nel dolore con irradiazione degli arti inferiori, collo.

Va notato che ogni malattia ha le sue caratteristiche distintive. Pertanto, quando si effettua una diagnosi, è necessario prestare attenzione non solo ai dati anamnestici, ma anche ai risultati dell'esame. Per fare ciò, vengono utilizzati moderni metodi strumentali diagnostici, che consentono non solo di identificare il focus patologico, ma anche di determinarne i limiti e il grado di infiammazione o distruzione delle strutture anatomiche della colonna vertebrale.

Sono le cause vertebrogene che danno origine al mal di schiena. Oltre alle malattie sopra elencate, il dolore può manifestarsi in caso di traumi e stiramenti dell'apparato muscolo-scheletrico. Uno sforzo fisico eccessivo o il sollevamento di pesi possono portare improvvisamente a dolore acuto.

Dolore di origine non vertebrale

Secondo le statistiche, i pazienti lamentano dolore di origine non vertebrale in non più del 2% dei casi. Questa categoria include malattie e condizioni somatiche che causano mal di schiena.

Le malattie più comuni che provocano la comparsa della sindrome del dolore sono la patologia del sistema cardiovascolare, nonché le malattie del tratto gastrointestinale, del pancreas e delle vie biliari. Nel primo gruppo si distinguono:

  • Occlusione delle arterie,
  • angina da stress,
  • Aneurisma aortico (nell'addome o nel torace).

Sotto il secondo gruppo:

  • Ulcera gastrica,
  • Ulcera duodenale,
  • colelitiasi,
  • Discinesia delle vie biliari,
  • alterazioni infiammatorie del pancreas.

Le malattie cardiovascolari spesso causano mal di schiena. Nell'angina pectoris, il paziente è preoccupato per il dolore nell'area del cuore che si irradia alla spalla, al braccio o alla schiena. Pertanto, i pazienti possono lamentare mal di schiena durante un attacco.

Con l'angina pectoris, la sindrome del dolore ha le sue caratteristiche. Innanzitutto, il dolore è opprimente. In secondo luogo, appare dietro lo sterno e si irradia nella schiena, nelle braccia o nelle spalle. In terzo luogo, la sindrome del dolore scompare dopo che il farmaco viene somministrato immediatamente. Va notato che l'attività fisica e lo stress creano l'apparenza di un attacco.

Un aneurisma aortico è una scissione in un vaso sanguigno che si indebolisce e poi si gonfia. In questo caso, quando cerca un aiuto medico, il paziente lamenta la comparsa di dolore sordo nell'area del cuore con irradiazione della schiena e degli arti inferiori. Anche sintomi come vertigini, debolezza, un forte calo della pressione sanguigna saranno fastidiosi. Il mal di schiena con aneurisma aortico può verificarsi sia nella localizzazione toracica del focolaio patologico che in quella addominale.

Va notato che il dolore negli aneurismi non è associato all'attività fisica. I metodi strumentali sono usati per diagnosticare la malattia. Se viene rilevato un aneurisma, il trattamento viene avviato immediatamente, compreso l'uso di farmaci e metodi chirurgici.

Il mal di schiena non può essere causato solo da malattie cardiovascolari. Nelle malattie degli organi dello spazio retroperitoneale, i pazienti possono anche lamentare una sindrome del dolore. Ciò è dovuto alle peculiarità dell'innervazione: i cambiamenti infiammatori e degenerativi in quest'area provocano la comparsa di mal di schiena.

Mal di schiena in gravidanza

La gravidanza è una condizione fisiologica, ma il suo decorso può essere accompagnato dalla comparsa di dolore e altri sintomi spiacevoli. Ciò è dovuto a cambiamenti nella posizione degli organi, cambiamenti ormonali, aumento di peso nelle fasi iniziali e tardive.

Durante la gravidanza, il mal di schiena può essere causato da cambiamenti fisiologici e patologici.

Il primo gruppo comprende:

  • aumento di peso naturale durante la gravidanza, che aumenta il carico sul sistema osteoarticolare;
  • Ingrandimento dell'utero con la formazione di un luogo "bambino", in cui vengono spostati gli organi interni;
  • un cambiamento nel centro di gravità nella tarda gravidanza, quando il fondo dell'utero si abbassa.

La causa immediata del mal di schiena durante la gravidanza può essere il lead time. È caratterizzato dalla comparsa di contrazioni irregolari. In questo caso, a causa del lavoro attivo dei muscoli del pavimento pelvico, potrebbe esserci dolore alla schiena e alla parte bassa della schiena. Tuttavia, a causa della produzione di ormoni sessuali femminili e di ossitocina, una donna incinta potrebbe non provare questo dolore.

Tuttavia, l'insorgenza di forti dolori alla schiena durante la gravidanza può essere un motivo oggettivo per chiedere consiglio a un ginecologo. Se si sospetta una patologia, a una donna incinta può essere chiesto di rimanere in ospedale per ulteriori osservazioni.

L'insorgenza di forti dolori alla schiena durante la gravidanza può essere la causa di una grave malattia. Questo perché è durante questo periodo che le malattie extragenitali possono peggiorare in una donna. Le diagnosi più comuni sono pielonefrite e cistite. Inoltre, la formazione di calcoli nella cistifellea o nelle vie biliari può causare dolore.

Un'esacerbazione della pielonefrite o della cistite è associata non solo all'invasione della flora microbica negli organi sterili. Molto spesso, le malattie extragenitali sono causate dall'irritazione delle pareti degli organi, dai cambiamenti ormonali durante la gravidanza. Lo stress che spesso accompagna la gravidanza peggiora i sintomi.

Mal di schiena con coronavirus

Un'infezione da coronavirus può anche causare forti dolori alla schiena. Il COVID-19 provoca sintomi specifici, tra cui un improvviso aumento della temperatura, una tosse improduttiva, dolore toracico, debolezza e affaticamento. Tuttavia, alcuni pazienti lamentano anche dolori alla schiena che si sono verificati con l'inizio dell'infezione da coronavirus.

I motivi principali includono:

  • Esposizione alle tossine sul corpo;
  • esacerbazione di malattie croniche dell'apparato muscolo-scheletrico;
  • la comparsa di nuove patologie della colonna vertebrale precedentemente non diagnosticate;
  • radicolopatia virale.

La sindrome da intossicazione spesso accompagna le malattie del tratto respiratorio superiore e inferiore. Le sue principali manifestazioni cliniche sono debolezza, febbre, dolori e dolori e dolori e dolori. Con il coronavirus, come con altre malattie respiratorie, può verificarsi mal di schiena aspecifico. Questa è una delle manifestazioni della sindrome da intossicazione. Con una terapia farmacologica efficace, l'intensità del dolore diminuisce dopo pochi giorni.

La lotta attiva del corpo contro le infezioni può peggiorare le malattie croniche. Inoltre, sullo sfondo di una malattia respiratoria, possono comparire patologie precedentemente nascoste. Per questo motivo, i pazienti possono essere preoccupati per il mal di schiena.

Tra i motivi principali si distingue anche l'insorgenza di radicolopatia virale. Non può essere associato solo alla formazione di un'ernia intervertebrale. La radicolopatia è preoccupante quando un agente virale provoca infiammazione o irritazione alle radici del midollo spinale.

Misure diagnostiche

Se hai mal di schiena, dovresti consultare immediatamente una struttura medica. Per diagnosticare qualsiasi malattia in quest'area, dovresti consultare un neurologo.

Lo specialista alla reception dovrebbe eseguire un esame neurologico del paziente dopo una raccolta dettagliata di dati anamnestici. Nella fase di raccolta delle informazioni viene posta attenzione ai seguenti aspetti:

  • la prima comparsa di mal di schiena;
  • l'associazione del dolore con l'attività fisica;
  • la presenza di malattie concomitanti;
  • localizzazione della sindrome del dolore;
  • la durata del dolore;
  • la comparsa di altri sintomi.

Dopo aver preso l'anamnesi, il neurologo procede all'esame. In questa fase, lo specialista presta attenzione alla deambulazione del paziente con patologia, alla posizione della colonna vertebrale e controlla la presenza o l'assenza di riflessi.

Per esaminare l'andatura del paziente, il neurologo chiede al paziente di percorrere qualche metro in studio e di fare alcuni test. Se il paziente non può trasferire il supporto alla gamba mentre cammina, fa movimenti non necessari, questo è uno dei chiari segni di una malattia neurologica.

Anche la posizione della colonna vertebrale deve essere valutata. Un neurologo presta attenzione alla presenza o assenza di cifosi, lordosi e scoliosi. Con l'aiuto di test, lo specialista valuta la reazione del paziente all'irritazione dei riflessi.

Quando si verifica il mal di schiena, la malattia può essere accompagnata da un cambiamento nella sensibilità. Per questo motivo, un neurologo valuta lo stato di tattilità, temperatura e altri tipi di sensibilità. Lo specialista presta anche attenzione al verificarsi di sensazioni patologiche, ad esempio gattonare o formicolio alla schiena.

Dopo l'esame, il neurologo può prescrivere una serie di studi aggiuntivi. L'esame strumentale è necessario quando è necessario determinare l'esatta localizzazione del focus patologico. I metodi moderni consentono un esame sicuro e indolore, il cui risultato il paziente riceve dopo pochi giorni.

Per diagnosticare le cause del mal di schiena, un neurologo può inviare a un paziente le seguenti misure diagnostiche:

  • Risonanza magnetica (MRI);
  • tomografia computerizzata (TC);
  • Radiografia degli organi addominali.

In alcuni casi, potrebbero non essere necessari ulteriori test per fare una diagnosi. Dopo aver ricevuto i risultati della diagnostica strumentale, il neurologo seleziona le tattiche di trattamento ottimali.

Trattamento del mal di schiena

Il trattamento del mal di schiena acuto o cronico dovrebbe essere obbligatorio sotto controllo medico. L'uso indipendente di farmaci può portare non solo a un trattamento inefficace, ma anche alla comparsa di complicanze della malattia. Si consiglia pertanto di consultare un medico se si soffre di mal di schiena. Dopo aver superato i test diagnostici, al paziente viene prescritto un trattamento basato sulle caratteristiche della clinica, sui meccanismi patogenetici e sul decorso della malattia.

Alcuni anni fa era raccomandato in medicina per il mal di schiena di mantenere un rigoroso riposo a letto. Ora non è più necessario limitare il movimento del paziente. Inoltre, si consiglia di indossare bende speciali e di utilizzare stampelle o trampoli quando si cammina.

I moderni trattamenti per il mal di schiena si basano sulla medicina basata sull'evidenza. Oltre all'uso di droghe, usano anche trattamenti non farmacologici.

I seguenti gruppi di farmaci sono utilizzati nella pratica medica per il mal di schiena come terapia farmacologica:

  • Farmaci antinfiammatori non steroidei;
  • Rilassanti muscolari per ridurre il tono muscolare;
  • Analgesici.

I gruppi di principi attivi elencati possono essere utilizzati sia in monoterapia che in combinazione al fine di ottenere un effetto medicinale. Oltre ai farmaci per il mal di schiena, si consiglia la terapia manuale.

Nel caso in cui la sindrome del dolore del paziente sia molto pronunciata, è necessario limitare l'attività quotidiana e seguire le raccomandazioni di altri medici, ma in generale è necessario mantenere il livello dell'attività fisica precedente.

In caso di mal di schiena cronico, oltre ai metodi di trattamento elencati, possono essere utilizzati anche metodi di esercizi di fisioterapia (terapia del movimento). Inoltre, un neurologo può consigliare sessioni di massaggio. Particolare attenzione è rivolta alla terapia cognitivo comportamentale oltre all'assunzione di antidepressivi.

La durata del trattamento è determinata da un neurologo. Se il trattamento è stato inefficace, valuta la possibilità di cambiare gruppo di farmaci e fare ulteriori ricerche.

previsione

Con una diagnosi tempestiva e le giuste tattiche di trattamento, il mal di schiena può diminuire dopo poche settimane. Con un decorso cronico, si può ottenere una remissione a lungo termine se si seguono le raccomandazioni del medico curante.

profilassi

Per prevenire l'insorgenza di mal di schiena, è necessario aderire a uno stile di vita sano e distribuire correttamente l'attività fisica in modo da non causare il sovraccarico di diverse parti della colonna vertebrale. Inoltre, le comorbilità dovrebbero essere diagnosticate e trattate in tempo utile.